Si presume che il vitigno dell'Ormeasco sia stato introdotto dai Saraceni a Pornassio, dalla zona di Ormea (di qui l'origine del nome) verso il X secolo. La coltivazione fu iniziata da uno dei Marchesi di Clavesana nel 1303.
Oggi l'Ormeasco rappresenta l'eccellenza vinicola del territorio, con il suo caratteristico colore rosso rubino, l'odore vinoso molto intenso e la notevole gradazione alcolica.
Rosso rubino intenso con riflessi granati. Consistenza importante che denota la struttura del vino.
Bouquet intenso con note di frutti rossi maturi, spezie e un caratteristico sentore erbaceo.
Secco, caldo, di corpo, con tannini equilibrati e un finale persistente e armonico.